Marciapiedi

Stefano Patara, Renato Zero, Franca Evangelisti

Marciapiedi stanchi
La pioggia spazzerà
La polvere e i ricordi
Bagnati di città
Passi frettolosi
D'un avido via vai
Chi trascina il tempo
Clienti attesi
È la vita
Che passando sporca un po' le dita

Lungo i marciapiedi
Il vento porta via
L'ultima occasione
O la tua prima compagnia

Bambino imparerai
A camminare
Scopri il sesso dietro un muro
O sulle scale
È peccato o lo confondi
Se sia giusto farlo o no
Ti domandi
È li
La vera scuola che
Poi ti segna
Sulla pelle quello che
Non s'insegna
La palestra della vita

Sta inventando i giorni tuoi
Una sfida
Vecchi marciapiedi
Malati di realtà
Poliziotti e preti
Tra i fiori e oscenità

Occhi aperti
Su melma e cieli prima mai scoperti
Non scandalizzarti dei marciapiedi
Lì sta il mondo
Che non sai, che non vedi
Marciapiedi screditati
Per vergogna o vanità dimenticati
No, non ridere dei miei marciapiedi
Lì, ero un uomo
Quello a cui tu non credi
Ma se cammini, se vai avanti
È perché i marciapiedi
Sono tanti
Marciapiedi
Perché non mi vedi
Ma se cadi lì
E vai avanti
È perché i marciapiedi sono tanti

Curiosità sulla canzone Marciapiedi di Renato Zero

In quali album è stata rilasciata la canzone “Marciapiedi” di Renato Zero?
Renato Zero ha rilasciato la canzone negli album “Artide Antartide” nel 1981 e “Identikit” nel 1984.
Chi ha composto la canzone “Marciapiedi” di di Renato Zero?
La canzone “Marciapiedi” di di Renato Zero è stata composta da Stefano Patara, Renato Zero, Franca Evangelisti.

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