In Manette L'Astinenza

Adriano Pennino, Renato Fiacchini

Benedette le manette
Sia lodato il bondage
Aghi, bende, spranghe e fruste
E ci si dà

Ci si ammucchia allegramente
Una folle geometria
Scostumati e depravati
In casa mia

Non li sopporto più
Sermoni
Richiami
Privazioni

Ora gestisco da me
Contatti
Rapporti
Intrattenimenti

Perché tornare così
Gretti e bigotti
Perché nascondere poi una sessualità

Discriminare chi è
Molto più onesto di te
Non si può amare se mai fra allusioni e sospetti

No, non si può

Finalmente sdoganato
Questo sesso va da sè
Quanto tempo abbiamo perso io e te

Noi frustrati fino a ieri
Noi guerrieri, ma de che?
Sottomessi, prigionieri di un cliché

Non vi sopporto più
Avari
Censori
E puritani

L'anonimato è per voi
Lo scudo
Il rifiuto
Un brivido mai provato

Porte e finestre via
Spazio alla luce
Per non nascondersi più dietro quei no

Grazie alla libertà non si ha paura più
Riscoprendo la gioia di tornare noi stessi
Magari, magari domani

Legami pure se vuoi
Tanto non tutto sai
Anche il piacere ha diritto ed esige rispetto

Manette
Manette
In galera l'astinenza

Curiosità sulla canzone In Manette L'Astinenza di Renato Zero

Chi ha composto la canzone “In Manette L'Astinenza” di di Renato Zero?
La canzone “In Manette L'Astinenza” di di Renato Zero è stata composta da Adriano Pennino, Renato Fiacchini.

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