Grattacieli di sale

Stanco di cercare, stanco di rubare
Stanco di pregare, ancora no!
Non è mai abbastanza questa mia presenza
Finché avrò la forza io insisterò

Dammi quello che mi spetta
E dopo me ne andrò
Non posso fare a meno del cervello, no!

Hai rubato il sole hai nascosto il mare
Mentre un uomo muore tu dove sei?
Nei grattacieli di sale nascondi la tua viltà
Per affidare ad un bottone l'intera umanità
Che non sa che non sa

Tutti i tuoi figli malati, uomo
Come li nutrirai? Con le tue sporche cazzate
Ma quando il fumo
Di questa tua maledetta città
Che fa? che fa?

Questa tua ambizione è un sottile male
Toglimi anche il cuore tra i robot

Nei grattacieli di sale costringi la verità
Se questo mondo è sbagliato
Tu dici: "Si rifàsi rifà"

Ma imprigionare il vento
Nei grattacieli non puoi
Finché il sorriso ed il pianto
Apparterranno a noi

Finché il tuo sporco veleno nessuno mai
Finché non ti vedranno succhiato
Da quella tua maledetta città che fa?

Curiosità sulla canzone Grattacieli di sale di Renato Zero

In quali album è stata rilasciata la canzone “Grattacieli di sale” di Renato Zero?
Renato Zero ha rilasciato la canzone negli album “Erozero” nel 1979 e “Gli Anni 70” nel 1997.

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