Giù le mani dalla musica
Eccoci in vetrina avvolti con il celophan
Belli, accattivanti che sembriamo
Tanti Peter Pan più o meno in buona fede
Ognuno si promuove quì lo scopo è
Esistere ma il nostro santo protettore
Non ci assiste più
Manipolati e contraffatti non
Sembriano neanche noi
Ci rubano la voce, il volto e la felicità
Di espimerci
Salutiamo il dolce e il canto di una melodia
(siam cresciuti anche noi)
Le note che hanno accompagnato
Quella vita tua (più maturi lo siamo)
E oggi siamo ostaggi di un'anonima playlist
Servitevi canta con me
Fagli sentire che l'anima c'è
Non ci arrendiamo così che la musica sai
È un modo d'amare forte
Canta più forte ogni volta che puoi
Quello che hai dentro di te non tenertelo lì
Perchè gli attimi tuoi io gli trasformerò
In canzone se non mi spezzeranno il cuore
E meno male che un bambino
Nasce mentre un vecchio và
Che questa vita grida all'infinito
La sua autonomia ma comunqe un testimone
Attento sempre coglierà quei fremiti
Dimmi se c'è un'altro modo di arrivare a te
Oltre i motori di ricerca i
Media e la telefonia
Una multinazionale incombe sempre su di noi
È orribile
Dalla ninna nanna al canto dell'Ave Maria
(una lacrima và)
Abbiamo condiviso le ansie e la serenità
(era la nostra età)
Di passo dopo passo ancora una canzone mia
Ho i brividi (ho i brividi, ho i brividi)
Canta con me non ti fermare
Dai canta con me con tutto il fiato che hai
Quì si tratta di noi del nostro avvenire
Canta che questa musica è debole ormai
Ferita a morte anche lei
Puoi salvarla se vuoi ti amerò se lo fai
Cantami, cantami, cantamiiiiiii