La ballata del critico TV
[Testo di "La ballata del critico TV"]
[Strofa 1]
Aveva studiato, poi si era laureato
E un noto quotidiano, come critico
Lo aveva contrattato
Per fargli guardare la televisione
E fare di ogni trasmissione
Un'esauriente recensione
E allora lui, con tanto scrupolo
Si impegnò
[Ritornello]
Tutte le sere chiuso in casa
Tutte le sere, tutte le sere
Guarda il programma di canzoni
Guarda Bongiorno o la Vanoni
Guarda il romanzo sceneggiato
Anche se non gli va
Ora la sera non può uscire
Mai con nessuno, mai con nessuno
Deve vedеre Tv7
Jonny Dorelli o Studio Uno
E la Tribuna elеttorale
Anche se non gli va
[Bridge]
Ogni sera la sua ragazza
Non faceva che brontolar (brontolar)
Ed invano gli amici gli dicevan:
"Vieni con noi al bar"
[Strofa 2]
Lui non poteva farci niente
Era fremente, era furente
E si doveva sorbettare
I quattro Cetra o la Valente
E s'incupiva lentamente
Essendo costretto a star
Rinchiuso a casa a criticar
[Strofa 3]
Nei primi due mesi
Con modi cortesi
Lui fece delle critiche giulive
Moderate o comprensive
Ma dopo tre mesi
Con frasi scortesi
Cominciò a parlare male
Pure del telegiornale
Poveretto, proprio non ne poteva più
[Ritornello]
Tutte le sere chiuso in casa
Tutte le sere, tutte le sere
Guarda il programma di canzoni
Guardo Bongiorno o la Vanoni
Guarda il romanzo sceneggiato
Anche se non gli va
Ora la sera non può uscire
Mai con nessuno, mai con nessuno
Deve vedere Tv7
Jonny Dorelli o Studio Uno
E la Tribuna elettorale
Anche se non gli va
[Bridge]
E così inesorabilmente
Lentamente lui deperì (deperì)
E nessuno sapeva dire niente
Sul mal che lo colpì
[Strofa 4]
Al nosocomio provinciale
Venne portato, ricoverato
Ed il suo vice del giornale
Era allarmato, preoccupato
Dopo un consulto generale
Questo il responso fu:
Alienazione da tivù
Tivù, tivù, tivù