Sonata
Terza galassia che attraverso col motore in avaria
Ho il timore di aver perso già la via
Provo atterraggio su questo pianeta blu o quel che sia
Non raggiungerò mai più la gente mia
È molto strano: ha più acqua che terra,
eppure pare proprio che sia più abitata questa,
No! È come un fischio, ma percepisco,
che c'è tanta altra vita sommersa
Meno arrogante e meno persa
Ha una gran stella che scalda
E un satellite, stando alle info la gente del posto ci parla
Ho una gran curiosità e non posso fermarla
Pensano sia misteriosa: una specie di palla
Magica
La cosa m'agita
Sarà suggestione, eppure in pratica
Come questi primitivi qui sento un senso d'ansia
Anche io proverò sì ad interrogarla
Con la sonata alla Luna cercherò la verità: un punto nel cielo
Una luce che da sola illumina l'oscurità, celando il segreto
Stando alla vita media locale
Praticamente per questi qui sono un Dio immortale
Ho visto morire pianeti ed esplodere stelle
Eppure ancora non so rispondere a niente
Perché esistiamo, perché viviamo
Se siamo quel che siamo per un caso oppure per un piano
Il prototipo umano qui lo chiamano "Adamo"
Dieci loro vite in cerca del Vero e ancora lo bramo
Adagio, vai adagio
Tanto sta per finire, non ti troverà più il tuo equipaggio
Non sopporto l'atmosfera, il respiro è pesante, sta per finire il mio viaggio
Ultimo desiderio: del Vero almeno un assaggio
Questa sfera si illumina tutta intera
In questi casi la chiamano "Luna piena"
Chiamano "sera" il momento in cui si rivela
Accogli il mio ultimo fiato, mio primo soffio alla tua vela
Con la sonata alla Luna cercherò la verità: un punto nel cielo
Una luce che da sola illumina l'oscurità, celando il segreto
Con la sonata alla Luna cercherò la verità: un punto nel cielo
Una luce che da sola illumina l'oscurità, celando il segreto