Il mare verticale

Andrea Franchi, Paolo Benvegnù, Matteo Buzzanca

Come scavare a mani nude nella terra
Per sentire il sangue mescolarsi con la pioggia
Cauterizzare le ferite vivere per il solo senso che ha

Come nuotare in un oceano congelato
Per sentire il cuore che ti esplode dentro il petto
Vivere per immaginare per percepire il solo senso che ha

Ma io lascio che le cose passino e si sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle

Essere deboli in un mare verticale
Sentire quanto i rischi possano aumentare
E odiare per sentirsi vivi
Per percepire il solo senso che ha

E improvvisamente ritornare primitivi
Essere comici e tornare primitivi
E bere il sangue del nemico solo per gustarne la diversità

Ma io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
Io lascio che le cose passino e si sfiorino senza toccarsi

Curiosità sulla canzone Il mare verticale di Paolo Benvegnù

Quando è stata rilasciata la canzone “Il mare verticale” di Paolo Benvegnù?
La canzone Il mare verticale è stata rilasciata nel 2004, nell’album “Piccoli fragilissimi film”.
Chi ha composto la canzone “Il mare verticale” di di Paolo Benvegnù?
La canzone “Il mare verticale” di di Paolo Benvegnù è stata composta da Andrea Franchi, Paolo Benvegnù, Matteo Buzzanca.

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