Io

Samuele Savi

Io sono solo penna e studio
Con la stessa felpa a giugno
Anche perché dopo senza questa sarei nudo
Roba, coca, ed erba all'uno
Non cambia la merda, solo il culo
Nella stanza l'aria densa per il fumo
Che vivere di musica è una vera merda in bocca
La pelle del tuo culo scotta se le do una botta
Ti guardo in volto un altra volta
Sere da mignotta
E tu sei così bella e stronza che nessuno ti sopporta
Provo a scrivere e non riesco
Sogno noi, a letto adesso
I nostri corpi rossi come sorsi
Da un sorbetto sporchi di rossetto fresco
Provo a ridere allo specchio, forse di me stesso
Sarebbe diverso, penso, se non fossi questo
Fumiamoci un fiore, chiudo il mondo fuori
Fanculo parole vuote, per me due Barolo buoni
Tra i baci del sole e quelli tra noi due soli
Finché io e queste persone non firmiamo per Sony
Allora baciami il collo
Penso di essere sbronzo non stronzo senza un perché
Non posso farci molto, ho solo perso il conto
Di ciò hai preso da me
I miei testi su un foglio
Come pezzi di orgoglio
Che ogni giorno mi ingoio
Solo per stare con te
Per te non conta chi c'era
Ma pensa adesso a chi c'è
In fondo so che ti annoio
Con queste pare e cliché
Il peso dei mattini
Io steso sul tuo petto penso al letto e te m'attiri
Il prezzo degli addii
Tre martini poi finisco tra i cattivi
Birre, spini e Sbirri che si incattiviscono coi ragazzini
Ma quando vai dormire lo puoi sentire tu solo
Se lavori per vivere o vivi per il lavoro
Ma fra non puoi dividere i divi dal loro oro
Quindi pensa solo a scrivere e ridi di moda e modo
Puoi tirarmi solo tu su
O vado avanti più giù
Ma poi balli per farmi volare come il tuo tutù
Ho provato a chiamarti, ma tu no, tutto luglio
Non sono stato maturo né furbo, tu tu tu
La vita qua è una merda, sembra che non serva dio
Quindi addio, amore mio, mo' ritorno un po' bambino
Dopo tutto quanti ti ho lasciata sola anche io
Mi hai chiesto di non farlo
Perché sei come un vampiro
Allora baciami il collo
Penso di essere sbronzo non stronzo senza un perché
Non posso farci molto, ho solo perso il conto
Di ciò hai preso da me
I miei testi su un foglio
Come pezzi di orgoglio
Che ogni giorno mi ingoio
Solo per stare con te
Per te non conta chi c'era
Ma pensa adesso a chi c'è
In fondo so che ti annoio
Con queste pare e cliché

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