Dammi Un Bacio

Piatta pianura, umida calura,
pioppi carraie, mosche zanzare,
il sole, scheggia di vetro, taglia le mani, taglia le pietre.

Piatta pianura, con terra dura,
ci vive la serpe, il riccio la volpe,
fugge il matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo.

Ligabue, naso d'aquila,
urla al cielo la sua pena,
Cesarina, per favore, voglio un bacio, dam un bes.

Sì, è nuda la sua umanità,
la sua verità è diversità,
fugge il matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo.

Piatta pianura, solitudine amara,
il bisogno d'amore, spezza il cuore,
fugge ilo matto, occhi di gatto, che ha visto il diavolo.

Ligabue, gridò la gente,
fa paura è un demente,
è braccato come un cane,
da orme umane.

Laggiù dove cade il sole,
un sogno un giglio,
forse un figlio,
lui Ligabue è la che va,
nessuno lo rivedrà.

Ligabue,
Antonio, Toni.

Curiosità sulla canzone Dammi Un Bacio di Nomadi

Quando è stata rilasciata la canzone “Dammi Un Bacio” di Nomadi?
La canzone Dammi Un Bacio è stata rilasciata nel 1991, nell’album “Gente come noi”.

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