Virtuale
Catastrofi morali, disfattisti, piazza affari
Giovani missionari, la tua pizza, le farine ai cereali
Pandemie globali, complottisti, reazionari
E poi ci sei anche tu
Dietro quello schermo che filtri le emozioni
Che pubblichi canzoni
Quant'è misera la vita negli abusi di allegria
Nella patina sociale
Che ci rende tutti vittime di un'ironia mortale
Non ce la faccio più, ho gli occhi rossi e le dita in cancrena
Un filtro sull'anima e ho perso lo slancio per uscire la sera
Ma cosa ci vuoi fare? Ti devi adattare, devi stare sul pezzo
Se non vuoi scomparire devi fare la storia ma che duri solo qualche ora
Ciao sei un musicista? Sei mai stato a Sanremo?
Che guaio se uno scienziato ti fa sentire scemo
Non sono d'accordo con quello che dici e non ci morirei perché tu possa dirlo
E quanto è misera la vita negli abusi verbali
Quanto è misera la vita se non hai più un scelta
Quando sei definito da un codice binario, un algoritmo di vita che sceglie persino
La tua canzone preferita
Non ce la faccio più, ho gli occhi rossi e le dita in cancrena
Un filtro sull'anima e ho perso lo slancio per uscire la sera
Ma cosa ci vuoi fare? Ti devi adattare, devi stare sul pezzo
Non ne posso più, ho gli occhi stanchi e la vita in panchina
Un filtro sulla bocca, ho perso lo slancio, non ho più la cartina
Ma cosa ci vuoi fare? Ti devi adattare, devi stare sul pezzo
Devi sempre annuire se non vuoi scomparire
Devi fare la storia, devi avere un buon piano
Ma che duri una vita, fino a quando è finita davvero
E sarai virtuale sul serio