2013 (feat. Karma & Elaphe)

Alessandro Barberini, Matteo Mirabella

Non ho niente che mi piaccia più di questo
Ed è più croce che delizia
Se vedi com'è che va
Perché non basta solo credere in te stesso
Per poter cambiare verso
All'universo
Lui rimane dove sta
Chissà se per davvero esiste il tempo
Oppure se è una convenzione
Che detta l'umanità
Perché per stare con i piedi a terra
Troppo ce ne ho messo
E non mi è mai bastata neanche
La forza di gravità
Mi ricordo gli anni a scuola e come mi vivevo male
Tutto e trascrivevo pare
Pur di non sentirmi uguale
È brutto non rientrare nell'insieme
Ma se ci rifletti bene é proprio questo
Che sa renderti speciale
Rido penso al me di quindici anni
Senza sbilanciarmi
A scrivere canzoni per non dichiararmi
E mano a mano a farle sempre meglio
A mettermi d'impegno
Per sentirmi degno
Ed essere al livello dei più grandi
Ma sai che c'è?
Che di quel me non cambierei una virgola
E un po' mi manca stringerla
Quella spensieratezza
E se tornassi indietro mi direi che ho fatto bene
Che ho trovato l'arte per abbattere l'insicurezza
Sai qual è il peso di un ricordo
Solo se hai realizzato che non tornerà mai
Ma se chiudo gli occhi mi migliora la giornata
Avere il tempo
Di pensarci un po' su
Dai ora pensa a dove andrai
Che del tempo che è passato
Rimane il senno del poi
E quello che noi abbiamo scambiato per malessere
Era crescere
Aggrappandoci a quello che non c'è più
Oh era da Cuore di Carta che non registravamo una traccia insieme
Chi ero a quindici anni lo ricordo appena
Presi carta e penna in terza media
Pe un amico che non c'era più
Dopo mi chiedevo lei mi pensa?
E ancora pesa
Perché quella lei di quando scrivo i pezzi
Beh sei ancora tu
Ricordi giorni nell'attesa
Nelle aspettative
Dove non parlavo ma riuscivo a scrivere
Passando giorni senza vivere
Scansando i miei problemi come mosche
Sentendomi più piccolo delle formiche
Ricordo l'ansia conquistarmi
Fino a non espormi
L'insicurezza e la tristezza di quei giorni
Misi tutto nei miei testi
Inconsciamente
Liberavo la mia mente
Per un paio di secondi
Ora riguardo tutto questo un po' da fuori
Un po' dall'alto
Come fossi un altro
O almeno come se lo fossi stato
Ora ringrazio gli errori
Di ogni cosa che ho sbagliato
Quel sentirsi così soli quanto cazzo ci ha cambiato
Ogni passo falso fatto è servito
Per raffinare l'istinto
E dopo sentirlo
Per affinare il respiro
E dopo lo spirito
Per nuotare dentro un mare di ricordi
E sentirmi finalmente libero
Sai qual è il peso di un ricordo
Solo se hai realizzato che non tornerà mai
Ma se chiudo gli occhi mi migliora la giornata
Avere il tempo
Di pensarci un po' su
Dai ora pensa a dove andrai
Che del tempo che è passato
Rimane il senno del poi
E quello che noi abbiamo scambiato per malessere
Era crescere
Aggrappandoci a quello che non c'è più

Curiosità sulla canzone 2013 (feat. Karma & Elaphe) di Mir

Chi ha composto la canzone “2013 (feat. Karma & Elaphe)” di di Mir?
La canzone “2013 (feat. Karma & Elaphe)” di di Mir è stata composta da Alessandro Barberini, Matteo Mirabella.

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