Io donna io persona

Carmelo Carucci, Gianfranco Manfredi

Sono stata una cover-girl
Su riviste per uomini soli
Preoccupata di tenere
I seni spinti bene in fuori

Con un brandy tra le gambe
E una moto dietro la schiena
All'inizio ero felice
Poi mi sono fatta pena

Io donna, io persona
Avvilita come un oggetto
Come bambola da letto
Io non voglio essere schiava
E neppure esser padrona
Voglio essere soltanto
Una donna, una persona

Sono stata una madre esemplare
Sei bambini da allevare
Un aborto ogni due anni
E io zitta a sopportare

Se il mio uomo mi picchiava
Mi ammiravano i vicini
Il mio odio ed il mio amore
Lo sfogavo sui bambini

Io donna, io persona
Avvilita come un oggetto
Come bambola da letto
Io non voglio essere schiava
E neppure esser padrona
Voglio essere soltanto
Una donna

Sono stata una vedova austera
Sempre forte, sempre nera
Sono stata d'esempio per tutti
Non uscivo mai la sera

Tanti uomini m'hanno cercata
Finché in una notte strana
Ho aperto la mia porta
M'hanno dato della puttana

Io donna, io persona
Invenduta sulla strada
Ma innalzata come santa
Io non voglio essere schiava
E neppure esser padrona
Voglio essere soltanto
Una donna, una persona

Curiosità sulla canzone Io donna io persona di Mia Martini

In quali album è stata rilasciata la canzone “Io donna io persona” di Mia Martini?
Mia Martini ha rilasciato la canzone negli album “Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto” nel 1976 e “Gli Anni '70” nel 1998.
Chi ha composto la canzone “Io donna io persona” di di Mia Martini?
La canzone “Io donna io persona” di di Mia Martini è stata composta da Carmelo Carucci, Gianfranco Manfredi.

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