Karbogha

Francesco Gazzè, Max Gazzè

Croce di sangue sullo scudo
Mano protesa per forte paura
Mantello strappato dalla spada
Custode del Santo Sepolcro

Karbogha, un urlo in mezzo al fumo
Occhi stanchi per la sete
Dove polvere e fatica
Sono fango

Pietà non scorre dal tuo sguardo
Neanche dai pugni che serran le briglie
Solo un miraggio, una gemma lontana
Navi inseguite, sparire nel mare
Stringere tesori al petto
E piangere un morto tra arazzi e tappeti
Forti odori d'incenso
Dietro una tenda di velluto nero

Karbogha, un pugnale alla schiena
Profeta offeso dall'orgoglio
La sua rabbia incide a ferro
Come una tortura

Pazienza guerriero
Con gli occhi stanchi
Nobile promessa
Scivola giù dalla montagna
Audacia non serve
Per la buona giustizia
Pazienza guerriero
Con gli occhi fermi
Torneranno le navi alle loro terre
Ogni terra è Santa
Ogni uomo guerriero

Karbogha sconfitto
Avrà un figlio cristiano
E lui manterrà di suo padre
La parola data

Karbogha, un urlo in mezzo al fumo
Occhi stanchi per la sete
Dove polvere e fatica
Sono fango

Curiosità sulla canzone Karbogha di Max Gazzè

Quando è stata rilasciata la canzone “Karbogha” di Max Gazzè?
La canzone Karbogha è stata rilasciata nel 1996, nell’album “Contro Un'Onda Del Mare”.
Chi ha composto la canzone “Karbogha” di di Max Gazzè?
La canzone “Karbogha” di di Max Gazzè è stata composta da Francesco Gazzè, Max Gazzè.

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