Due apparecchi cosmici per la trasformazione del cibo
[Testo di "Due apparecchi cosmici per la trasformazione del cibo"]
[Strofa 1]
Zucchero filato attorno a stecchi di bambù
Assapora l'assenzio della vendetta
Tagliuzzato e ridotto a dolciume in brandelli
Nessuno è accorso per salvare l'atrocità
L'incubo circolare sviluppa pacato
Dentro l'orribile pentola adatta a rifrullo
Dell'arcigno personaggio muffa e luna park
E già qualcuno sospetta che è finita
[Strofa 2]
Allora un coltello s'accorge dello scempio
E scappa via dalla cucina
Sorprende nel sonno la massaia di turno
Sfilandosi dalla mela in cui ficcava la punta
[Strumentale]
[Strofa 3]
Alterna virtù del taglio con l'offesa
E invece delle cipolline tritura il malcapitato
Gli zuccheri salvati dal vortice cattivo
Partono maledicendo il suo alluminio
Congegno macchinoso che trasforma senza cuore
La perfetta forma del granello resterà immutata
Fare a fette reca onore all'arma più che maciullare
O la frenesia bollente di cibi cotti
[Interludio]
[?] in due parti uguali
[Strumentale]
[Outro]
Ah, stavate registrando, no?
Eh sì, eh