Fammi Male

Massimo Di Cataldo, Bruno Incarnato

Com'è difficile parlare, quando il silenzio è già un dolore
Il ticchettio delle lancette spacca i muri
Severe passano le ore
Com'è difficile reagire, a questo male senza nome
E tu mi guardi come se fossi da buttare
E non sai più che cosa dire

Perché non è mai stato facile andare avanti insieme a te
Tu che non sei mai stata docile
Almeno non con me

Allora fammi male ancora fammi male
Ma dammi almeno la speranza che non ho
Aiutami a capire che cosa posso fare
Prima che sia troppo tardi, prima che
Questa vita chiuda gli occhi su di me

Com'è difficile cambiare, quando la vita è sempre uguale
E le abitudini diventano nei giorni
Un laccio che si stringe al cuore

Com'è difficile riprendere quello che il tempo ci ha rubato
Per cancellare e non ripetere tutti gli errori del passato

Allora fammi male ancora fammi male
Ma dammi almeno la speranza che non ho
Aiutami a capire che cosa posso fare
Prima che sia troppo tardi, prima che
Questa vita chiuda gli occhi su di me

E mentre il tempo è come sabbia tra le dita
Passano le ore come cingoli sul cuore
Fammi male

Curiosità sulla canzone Fammi Male di Massimo Di Cataldo

Chi ha composto la canzone “Fammi Male” di di Massimo Di Cataldo?
La canzone “Fammi Male” di di Massimo Di Cataldo è stata composta da Massimo Di Cataldo, Bruno Incarnato.

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