Soggetto Umano
Quel tuo sorriso, spesso un po' indeciso... mi trattiene a te
E quei tuoi baci un po' disordinati che tu dai me
Adesso meno, sempre di meno, non esisto quasi più
Io camminerò per la mia strada
Sola finché io non ti avrò scordato
Io con l'anima nelle mie mani
Io, nel pugno stretto il mio domani
Nell'abisso vaga abbandonata la mia mente
Mai nessuno mai ti ha amato tanto veramente
E se fossi donna e non arlecchino come sono
Io ti odierei con quella rabbia che non trovo
Io, ma io non so ricominciare
Io sto male se ti vedo andare
Aprire un ponte sulla tua arroganza non lo voglio più
E in fondo credo di voler davvero quello che sei tu
Soggetto umano, umano amare e sbagliare sempre più