La Calda Stagione

Luci rosse e un'orchestra stonata
Con i soldi contati andavamo a ballare in città
Nei sobborghi, l’odore del fieno saliva su al cielo
E i bambini l'estate cantavano già

Quella dolce mia calda stagione
Ogni tanto si affaccia e rimane padrona di me
E lì al corso, quel vecchio che suona è fermo nel tempo
A una vita com'era e non come è

Orizzonti più grandi ce n’è
Anche adesso che sto qui con te
Ma il ruolo di uomo qual è?
(Risalire di corsa quel colle
Arrivare più in su senza fiato)
Tanto poco la vita mi ha dato

Il silenzio è un richiamo per me
E mi spinge a fuggire lontano
(Non t'illudi con nuove emozioni
Stai fuggendo te stesso, ma invano)

Orizzonti più grandi ce n'è
Anche adesso che sto qui con te
Ma il ruolo di uomo qual è?
(Risalire di corsa quel colle
Arrivare più in su senza fiato)

Orizzonti più grandi ce n'è...

Curiosità sulla canzone La Calda Stagione di Luciano Rossi

Quando è stata rilasciata la canzone “La Calda Stagione” di Luciano Rossi?
La canzone La Calda Stagione è stata rilasciata nel 1976, nell’album “Aria Pulita”.

Canzoni più popolari di Luciano Rossi

Altri artisti di