Dolce Tramonto

Dolce tramonto d'autunno
T'accende di mille colori, di mille pensieri d'amore
Che sfiorano il viso come raggi di sole
Come trascorri i tuoi giorni
Ti basta guardarli passare
Oppure ti sembrano sassi lanciati sui vetri
E noi sotto a scappare

Dimmi che fai per non sentire il tempo che passa
Per non guardare gli anni cadere
Senza lasciare un segno diverso
Quant'e' che non scrivi, quant'e' che non piangi
Quant'e' che non corri a piedi nudi in un prato
Che non esci di casa che non cerchi qualcosa che non parli di te
Quant'e' che non vivi quant'e' che non piangi
Quant'e' che non corri a piedi nudi in un prato
Che non esci di casa che non cerchi qualcosa
Quant'e' che non sogni e non parli di te

Dolce tramonto d'autunno
Mi basta saperti felice pensarti lontana e distratta
Magari nascosta a due passi da me
A volte mi sveglio pensando
A quando mi hai detto partiamo
Soltanto in mezzo alla gente
Possiamo imparare ad amarci di piu'
Voglio un figlio da te
Che porti i tuoi occhi nel mondo
Che dica le cose che ha dentro
Che parli il tuo accento anche quando non c'e'
Dov'e' che nascondi
Le cose che senti
I nostri ricordi le canzoni i momenti
Quant'e' che non provi in una notte d'autunno
A cantare per me

Quant'e' che non vivi quant'e' che non piangi
Quant'e' che non corri a piedi nudi in un prato
Che non esci di casa che non cerchi qualcosa
E non parli di te

Quant'e' che non vivi quant'e' che non piangi
Che non ti addormenti sfiorando le stelle
Che non stringi il cuscino e non aspetti qualcuno
Quant'e' che non sogni e non parli di te

E non parli di te
E non pali di te

Curiosità sulla canzone Dolce Tramonto di Luca Barbarossa

Quando è stata rilasciata la canzone “Dolce Tramonto” di Luca Barbarossa?
La canzone Dolce Tramonto è stata rilasciata nel 1994, nell’album “Le cose da salvare”.

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