Non la puoi chiamare vita

Non la puoi chiamare vita questa vita che mi porti via
Assomiglia sempre più a un violino che non ha energia
Non lo puoi chiamare amore questo amore che non sento più
Che lascia notti senza fine appena vai via tu

So che ora sto perdendo tempo a spiegarti come ti vorrei
Tanto ci ricasco dentro come e quando lo vuoi
E so già che non farò mai centro e so già che tu non cambierai
Da sola in alto mare così non sono stata mai

Non la puoi chiamare vita questa vita che mi porti via
Assomiglia sempre più a un violino che non ha energia
E mi tengo in fondo quel che penso e mi tengo quello che mi dai
Da sola in alto mare così non sono stata mai

Impossibile sentimento, fotografia
Da regalare al vento che spinge via
Dove nessuno può ritrovarmi, no, nemmeno tu
Il pensiero che t'inchioda i giorni ad ogni sera

Non la puoi chiamare stella una stella che non brilla mai
E si accende solo se fingiamo di capirci noi
Non lo puoi chiamare fuoco quando il fuoco brucia solo me
E mi tiene stretta nei ricordi che oramai ho di te

So che ora sto perdendo tempo a spiegarti come ti vorrei
Tanto ci ricasco dentro come e quando lo vuoi
E so già che non farò mai centro e so già che tu non cambierai
Da sola in alto mare così non sono stata mai

Impossibile sentimento, fotografia
Da regalare al vento che spinge via
Dove nessuno può ritrovarmi, no, nemmeno tu
Il pensiero che t'inchioda i giorni ad ogni sera, sera

Non la puoi chiamare vita

Curiosità sulla canzone Non la puoi chiamare vita di Loretta Goggi

Quando è stata rilasciata la canzone “Non la puoi chiamare vita” di Loretta Goggi?
La canzone Non la puoi chiamare vita è stata rilasciata nel 1986, nell’album “C’è poesia”.

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