Sogni in technicolor

Lodo Guenzi, Alberto Cazzola, Alberto Guidetti

[Testo di "Sogni in technicolor"]

[Strofa 1]
Ho scritto chilometri di strada pensandoti
E quel che resta è una domanda
Se tutto questo conta mostra il risultato
E guarderò lontano
Ore, minuti e secondi
Immagino calore dove sarebbero cresciuti i ghiacci
Immagino tepore dove alla fine è cresciuta neve
È una sorpresa, una telefonata richiesta
È facile cadere senza paura con un'illusione
Qualcosa di casuale
Senza preavviso

[Ritornello 1]
Ti lascio una richiesta scritta
Una firma senza penna
L'immagine di una vittoria
Il vuoto che ferma e che sospende
Dove lascio i sogni per stanotte
Un cassetto vicino alla luce
Vedrò di non scordarli
Mentre conto i passi

[Strofa 2]
L'immagine di onde senza fatica
E libri di colpevoli e innocenti
Immensi spazi dentro a un recinto
Sono anestetici per chi già dorme
Tagli lungo la schiena
E righe su colonne che si incrociano
Sono punti su punti di una lista in costruzione
Immagino scalini, scendo balconi
Sono il re delle piccole cose
Colleziono frammenti da riordinare
Manca qualcosa per essere eroi
Io lo sapevo e adesso non lo so più

[Ritornello 2]
Ti lascio una richiesta scritta
Una firma senza penna
L'immagine di una vittoria
Il boato che ferma e che sospende
Dove lascio i sogni per stanotte
Un cassetto vicino alla luce
Vedrò di non scordarli
Mentre conto i passi
Mentre conto i passi
Mentre conto i passi
Mentre conto i passi

Curiosità sulla canzone Sogni in technicolor di Lo Stato Sociale

Quando è stata rilasciata la canzone “Sogni in technicolor” di Lo Stato Sociale?
La canzone Sogni in technicolor è stata rilasciata nel 2013, nell’album “Turisti della democrazia Deluxe Edition”.
Chi ha composto la canzone “Sogni in technicolor” di di Lo Stato Sociale?
La canzone “Sogni in technicolor” di di Lo Stato Sociale è stata composta da Lodo Guenzi, Alberto Cazzola, Alberto Guidetti.

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