Difesa legittima

Giancarlo Sitta

Nerd di razza, generazione commodor
64 barre di sostanza effetto domino
Beat dall'agordino taglio il pane
Fondo il mio tomino 
Squagliamo le menti Z generation già dal giorno primo

Fumo perle giù a Stintino e rappresento
Battle di freestyle con Double nella macchina del Turollino
Calano i cliché fratello, siamo un'altra pasta
Figli della noia cosmica, metà di noi è rimasta
L'altra è rimasta nel senso
Fritti di cervello 
Merda nel bicchiere e ci saluti sul più bello
Riprendo in fretta e poi in un attimo è dicembre ancora 
Fumo così tanto da otturare mente, cuore e gola
Come birrette da sessantasei da Ciano o da Bertin ricordi
Sbocco da Severo e sanguino sui fogli
Nulla ha senso anche se muori da leggenda
Non lo vedi che la tua realtà si chiama fantascienza
Ma non credi 
Di portarla ad un livello successivo
Perché a piedi
Lasci il sangue lungo il tuo cammino e vedi
Stelle sopra gli alberi, i Giardini Maddalena
Chi ci è nato si è incastrato, è il mio passato la palude nera

Nel 2009 Xm24 e Bolo è in fiamme
Colletti bianchi e gnagna dentro le mutande
C'è chi ha perso la testa, diventando un manichino
C'e chi si è fottuto il culo per un bilancino
Non ho finito di chiarirti bene sto concetto
Guarda cosa stiamo nascondendo sopra e sotto al tetto
Questo è il tuo mondo perfetto? Io non credo, io ti anniento 
Con rispetto
Io Non mi offendo
Chi ci crede è benvenuto chi poi invece è un blabla 
Parole e bamba, frasi di sabbia
Può stare certo che il mio tempo è dedicato
A sopportare il peso
Di tutta questa rabbia
O attacchi o scappa 
Tutti sanno fare ma non sanno capitalizzare
Chi sa capitalizzare ha capito come arrivare
Al punto di partenza di un'avviso di giacenza
Di un sorriso di apparenza nell'odierno male
Aspetta quando dici di arrivare tu non sei arrivato
5 cazzo di minuti prima della mezzanotte
Neuroni a botte e quelle scimmie son cresciute stolte
Fumavamo il gas degli accendini nelle buste e a volte
Ci chiedevamo, a volte 
Le vite le hanno tolte 
Le mie illusioni forse 
E adesso non ho più risposte
Ho solo un fracco di lezioni amare e lo confesso
Il passo è generazionale CALL ME THA PROFESSOR

Io non mi fermo e non mi fermerò per nulla al mondo 
Pure senza Sam e Gollum, corro tra le ombre di Mordor
Pure se ero grigio e adesso cazzo sono stanco
Nasco una seconda volta, sono Junky il bianco
Altro che westeros
West 
Come taribo 
West 
Tipo la commenda 
Stagnolate e melma fresh
Tutti al Pedro a vomitare sulle casse arrugginite, figli
Delle ferite
Paranoie ingigantite
Sputo da quand'ero un cinno in cameretta a caso
Giri di staffetta e perle ai porci, vado ancora a naso
E non ho fatto i soldi, non ho più la macchina, dovrei investire
Se avverto la puzza schifo la tua fuffa e spargo bile 
Siamo cazzo di millennials
Brother 
Cloni dell'hangover 
Troie nel nome del padre 
Dello spirito di merda e figlio di puttana
Siamo il sangue mai versato, siamo schiavi della grana
E questi sono gli anni bui che tornano a picchiare in centro
Hai la mascherina? Certo
Ci ho sboccato dentro 
Da Rovigo a Bolo Arezzo, prima a Roma e Lecce
Torino e Mestre, dagli occhi di chi legge e piange
Cassana, Padova,
Pontelagoscuro, conto i miei fottuti passi
Tutto apposto prima che lasciassi
Ma guarda come la risolvo e non faccio la vittima
Sparo contro i miei ricordi, difesa legittima.

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