Diamoci del tu
[Testo di "Diamoci del tu"]
Ma diamoci del tu, forse suonerà
Un ardire eccentrico, un po' anticonformista
E forse non le piacerà
Ma diamoci del tu, se lo crederà
Al bando il perbenismo e le formalità di rito
Care a questa società
In fondo son già tre mesi
Da quando, sfacciato, le chiesi:
"Scusi, signorina, dove va?"
Diamoci del tu, che le costerà
Spettiniamo i vincoli che impone il saper vivere
Della modernità
Diamoci del tu, forse è giunto il dì
Di allentare i rigidi legacci di un copionе
Che non può restar così
E in fondo son già sei mеsi
Che a letto, tra amplessi cortesi
Puntualmente un melodramma e ogni volta mi domanda:
"Ora lei di me che penserà?"
E in fondo son mille mesi
Che ancora, preziosa, non cedi
Ora m'hai stancato, fai un po' tu, io me ne vado
Tuornatenne 'a casa addu mammà
O diamoci del tu
Diamoci del tu
Diamoci del tu