Cali d'Umore

Alexandre Barcellos Da Silva

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Negativo, parte 2
(Check, check)
Ah, odio ciò che ho visto, non da dove vengo
Qui chi è fortunato può vivere meglio
Io mica appartengo a loro, devo stare sveglio
Negativo è ciò che è diventato tutto questo
Mi hanno detto di spaccare, sembra vada peggio
Perché chi ti vuole bene dopo si condensa
Come il cash nelle mani di chi ci governa
Come questo mondo infame, sembra ci detesti
Ad un passo dalla morte mentale emozioni che son passate
Per ogni vicolo della mia testa
Toccare quel fondo e morire più lentamente di un fiore
Sarebbe tutto quello che mi resta
Tutti soli in questa notte più scura del male che non ci fa respirare
Ma la vita non è questa
Mi ritrovo ancora a dirmi da solo che si sta meglio con gli altri
Guardando vite dalla mia finestra
Sarebbe bello stare qui con te
Non pensare alle puttanate che non riguardano ciò che vedi
Chiudile
Tende che ho voglia di farlo insieme finché non mi reggo in piedi
Sono stupide
Tutte le parole che non dico ma che stai immaginando
Sono solo fantasie e desideri che realizzerei, giuro non saprei quando
Le stelle stanotte le guardo e mi fanno ballare
Ma se sono con te tutto cambia, diventa una cosa spaziale
Tu lo sai non teniamoci mai più distanti, che poi stiamo male
Forse è il vino che parla per me ma tu non lo badare
Sto da solo non voglio puttane
In giro coi fratelli fuori a far le sette
Mi allontano dal rancore di chi non ci sente
Sotto questo cielo scuro mi ci trovo sempre
Bene da morire, fino a che non sento niente
"So che faremo stanotte" tu mi dici piano
E buttare tutti i sentimenti che proviamo
Non ti posso più far andar via
Tu che sei tutto quello che ho sempre sognato
Siamo sempre nel forse, non parli chiaro
Ad un passo dal fottere ho sopportato
Tutto quello che i tuoi cali d'umore m'han fatto
Tutto quello che i tuoi cali d'umore han rubato
Il sorriso di quei giorni
Quello nessuno potrà mai riportarmelo
Dimenticare per bere, bere per dimenticare
Ma come cazzo ero conciato
Solo per colpa tua, troia
Ora ho cambiato la pagina, cambiato storia
Come l'incubo peggiore manco ti sei mossa
Mentre mi uccidevano tu mi guardavi sciolta
E mi chiedo se ti vedi meglio insieme a me oppure morta
Facile dimenticare quando manco te ne importa
Siamo arrivati a toccare il fondo solamente per decidere
Di quanto far fonda la fossa
Dove ho lasciato pure i miei ricordi
Negativo è la parte finale
Della storia di quei brutti sogni
E delle stelle che stanotte mi perdo a guardare
Le stelle stanotte le guardo e mi fanno ballare
Ma se sono con te tutto cambia, diventa una cosa spaziale
Tu lo sai non teniamoci mai più distanti, che poi stiamo male
Forse è il vino che parla per me ma tu non lo badare
Sto da solo non voglio puttane
In giro coi fratelli fuori a far le sette
Mi allontano dal rancore di chi non ci sente
Sotto questo cielo scuro mi ci trovo sempre
Bene da morire, fino a che non sento niente
"So che faremo stanotte" tu mi dici piano
E buttare tutti i sentimenti che proviamo
Non ti posso più far andar via
Tu che sei tutto quello che ho sempre sognato

Curiosità sulla canzone Cali d'Umore di J.J.

Chi ha composto la canzone “Cali d'Umore” di di J.J.?
La canzone “Cali d'Umore” di di J.J. è stata composta da Alexandre Barcellos Da Silva.

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