Radio Londra

Ivan Graziani

La trappola ha chiuso i denti
Sulla zampa di una volpe bianca
E sangue sulla neve
Il sangue della volpe bianca

E tracce sulla neve
Le tracce della volpe bianca
Che fugge su tre zampe
Nel sole che tramonta

Libertà
Libertà

Mi volto indietro a guardare
Le case distrutte dal fuoco
Tronconi di muri anneriti
Come denti cariati

Oggi è il mio compleanno
Un compleanno in questa lurida guerra
Una data da non ricordare
Perché ho in braccio un fucile

Libertà
Libertà

Radio Londra, che batte, che batte il tamburo
Colonnello, non sono sicuro
Se è il mio cuore che batte, che batte più forte
E forse non si fermerà mai

Radio Londra, continua a picchiare più forte
A Roma hanno aperto le porte
Il lupo è fuggito, è scappato lontano
E non lo rivedremo mai più

Continuo a seguire le tracce
Le tracce della volpe bianca
Il vento mi taglia la faccia
Ma la fame è più forte

E poi finalmente la vedo
Curva sulle tre zampe
Trascinare una lepre ancora viva
Serrata fra i denti

E poi vedo anche lui
L'elmetto come un sesso maschile
Guardare me, la volpe e la lepre
Imbracciando un fucile

E tiriamo nello stesso momento
Ma non sulla volpe bianca
E prima di cadere sulla neve
La vediamo fuggire

Libertà
Libertà

Radio Londra, in piazza la gente si abbraccia
È un cuore più grande che batte
È un cuore più grande che batte, che batte
E forse non si fermerà mai

Radio Londra, continua a picchiare il tamburo
La guerra è finita, sicuro
La guerra è finita, è finita, sicuro
E forse non ritornerà mai

Radio Londra
Radio Londra...

Curiosità sulla canzone Radio Londra di Ivan Graziani

Quando è stata rilasciata la canzone “Radio Londra” di Ivan Graziani?
La canzone Radio Londra è stata rilasciata nel 1980, nell’album “Viaggi e intemperie”.

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