Kajal

Una donna avanti negli anni
Quasi tutti dimenticati
Con la sacra curiosità
Di chi si è spogliato
Solo per sè
E lui un giovane ballerino
Che consosce i suoi pochi anni
È abbracciato in velocità
Chiedendo dei prestiti anche il domani
Lei aveva un vestito ner
Troppi sogni da ricordare
Quase niente da conservare
E si era spogliata solo per sè
Lei aveva un vestito nero
Poca vita da racontare
Lei aveva un vestito nero
Più nero del mare profondo
Degli amori solitari
Di una vita vissuta sognando
Più nero del nero
E da'giovane ballerino
Lei non chiese neppure il nome
Ma gli disse viene da me
E insegnami
Dove e dimmi come
Dammi quello che mi appartiene
Più non ciò che ti posso dare
Accarezzami come e sai
E insegnami a ti accarezzare
E la notte durò una vita
Quasi tutta dimenticata
Una donna di mezza età
S'è accorta che un giorno era un'altra
Ed aveva un vestito nero

Curiosità sulla canzone Kajal di Iva Zanicchi

Quando è stata rilasciata la canzone “Kajal” di Iva Zanicchi?
La canzone Kajal è stata rilasciata nel 1988, nell’album “Nefertari”.

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