Sete Di Rivolta

26 anni che mi batto, mi sbatto
Mi sbattono portoni
Muri in faccia e non mi abbatto
Abituato a stare in basso incasso
Colpi da bastardo uno dietro l'altro
Che non placano il mio incazzo, anzi sale
Cercando tra gli avanzi come un animale
Ho imparato a stare lungo tempo sul fondale
E a trattenere il fiato per non affogare
Qualche schiaffo vale, qualche calcio anche
Per mettere alla prova le
Tue branchie stanche
Per sopportare stupide angherie
Sotto 'ste gallerie ci sono mille vie
Esistono troppi modi
Per venire via da queste zone
Buone per i topi morti quando toppi scopri
Che ne esistono altrettanti per
Distogliersi dai propri scopi

Non fermarti
Non frenare quest'istinto naturale
Di provarci
Non trattenere la tua voglia di rivalsa
Dai da bere alla tua sete di rivolta
Non fermarti
Non pensare che per farlo sia troppo tardi
Non trattenere la tua voglia di rifarti
Dai da bere alla tua sete di rivolta

Questa volta siamo tanti
Più ingastriti, più pesanti
Più grandi, siamo stanchi
Sentiamo l'esigenza di nobilitarci
Vogliono immobilizzarci, non possono
Continuano a osservarci e non ci conoscono
Continuo a farmi spazio con
Ogni mezzo necessario
Ovunque ci sia spazio con
Ogni attrezzo necessario
Ovunque ci sia campo agisco
Ovunque ci sia sboccio reagisco
Ovunque ci sia folla colpisco
Ovunque ci sia business mi immischio

Non fermarti
Non frenare quest'istinto naturale
Di provarci
Non trattenere la tua voglia di rivalsa
Dai da bere alla tua sete di rivolta
Non fermarti
Non pensare che per farlo sia troppo tardi
Non trattenere la tua voglia di rifarti
Dai da bere alla tua sete di rivolta

14 anni che mi spacco con Bacco, stabacco
E mi attaccano etichette come a un pacco
Vivendo sempre sotto scacco attracco
Di porto in porto stando
Accorto ad ogni attacco
E più mi guardo intorno più mi rendo conto
Di quanto splenderebbe questo orrendo mondo
Con poco più rispetto, non ne serve molto
Per questo che protesto e me
Lo leggi in volto
Sui tuoi seggi tu scorreggi
Leggi poi non reggi il colpo
Proteggi il corpo
Nel tuo regno tu ti senti al caldo
Mentre menti ai venti e metti menti al saldo
Nelle city si fronteggia il gelo
Si maneggia il fluss e la
Polvere a velo dunque
Do da bere alla mia sete di rivolta
Ogni volta che qualcuno non mi ascolta

Non fermarti
Non frenare quest'istinto naturale
Di provarci
Non trattenere la tua voglia di rivalsa
Dai da bere alla tua sete di rivolta
Non fermarti
Non pensare che per farlo sia troppo tardi
Non trattenere la tua voglia di rifarti
Dai da bere alla tua sete di rivolta
Non fermarti
Non frenare quest'istinto naturale
Di provarci
Non trattenere la tua voglia di rivalsa
Dai da bere alla tua sete di rivolta
Non fermarti
Non pensare che per farlo sia troppo tardi
Non trattenere la tua voglia di rifarti
Dai da bere alla tua sete di rivolta