Pelle dura
Sono fatto di cicatrici a forma di mondo
Di pensieri di troppo, di colpi di fulmini
Cuori non capiti
E fiducie andate a fuoco
Sono fatto di scelte improvvisate
Di amori cadenti e stelle fisse
Di fiati trattenuti, sogni mancati per un pelo e
Musica malinconica spinta fino all'alba
Ho nostalgie immotivate
Sbalzi di umore senza battesimo
Ho lacrime dedicate a chi non sapeva leggere i miei occhi
E non ho perso mai un treno importante
Io, i treni, me li sono inventati dal nulla
Sono fatto di biglietti di andata
E di ritorno da te
Ho offerto il caffè ai miei mostri
Ma non ho mai brindato con loro
Ho suonato la chitarra e mi sono tenuto accanto
Solo chi ha cantato con me i miei ritornelli più tristi
Sono di pelle dura
Di cuore formidabile
E testa forte
E non smetterò di credere
Che questa è una vita meravigliosa