Credo invisibile
Credo nelle cose che non vedo
Nell'invisibile
Nella buonanotte da lontano
Nell'intangibile
Amare un corpo che non c'è più
Nel colpo di fulmine
Nel lampo di genio
E negli altri ingredienti del temporale
Credo nel sole
Anche quando fuori si fa a gara a chi è più pioggia
Credo a chi fa le cose di cuore
Quando la testa consiglia l'opposto
A chi va a riordinare i pensieri in camera sua
Nel silenzio più doloroso
A chi va al mare da solo
Per fare il bagno alle idee
Credo a chi sente le cose a pelle
Alla carne così sensibile
Da dettare il fatto prima ancora dell'evento
Credo nel presentimento
A chi sente prima ancora che il suono giunga alle orecchie
Credo nelle previsioni
A chi ha un cinema dentro la pancia
Credo a chi dà un senso alle sensazioni
A chi ha l'istinto dell'intuito
A chi duetta con il fato, ma canta solo il suo coro
Credo nelle parole
Che non sono mai state pronunciate
A nuove forme di "ti amo"
A nuovi tipi di "mi manchi"
A un inedito "ricominciamo"
E poi credo nella tua perfezione
Perché sono innamorato perso
Di tutti i difetti che hai