Incubi (feat. Tabbic, Kekkoox & Jlee)
(Notti passate tra gli incubi)
(Noi che per fare due spiccioli)
(Notti passate tra gli incubi)
(Se poi divento cinico capiscimi)
Canto i miei incubi
Così almeno li ascolto, mi tengono sveglio
È come il mio stomaco
È da un po' che non reggo
È da un po' che non riesco ad esprimermi meglio
Resto sveglio e penso
Che se non avevo gli incubi mica scrivevo sto pezzo
Mica restavo sveglio e penso
Che resto qui con due sigarette che accendo
Ed un giubbotto che mi tiene al caldo in queste notti di freddo
E resto qui solo e stanco
Con troppi incubi da raccontarti in queste
Notti passate tra gli incubi
Pensieri dei grandi qua già da piccoli e
Noi che per fare due spiccioli
Facevamo avanti e indietro tra i vicoli
Notti passate tra gli incubi
In bilico tra il paradiso e gli inferi
Se poi divento cinico capiscimi
Mi han reso così i miei incubi
Notti che non dormo
E anche da sveglio sembra tutto un sogno
Ne giro un'altra
Che non prendo sonno
Io aspetto passi, passa un altro giorno
È già mezzanotte
Non tocco lei né l'argomento come con la morte
Mi resta l'ansia
Le pare riempiono la stanza
Il cuore che batte a oltranza
Il tempo che avanza
Tra para e noia
Dentro e fuori in una stanza buia
Trovo pace, trovo luce e forse trovo gioia
Da fuori mi vedi calmo e sbagli
Guardi il quadro da lontano ti perdi i dettagli
Col futuro nelle mani
Ed il presente in tasca
In certe situa freddo addosso peggio dell'Alaska
Mi chiedi "Que pasa?", passa tutto
Pure troppo in fretta
Qua conta chi resta
Anche dopo la festa
A luci spente
Sarà che voglio tutto perché non ho niente
O sarà colpa di queste
Notti passate tra gli incubi
Pensieri dei grandi qua già da piccoli e
Noi che per fare due spiccioli
Facevamo avanti e indietro tra i vicoli
Notti passate tra gli incubi
In bilico tra il paradiso e gli inferi
Se poi divento cinico capiscimi
Mi han reso così i miei incubi