Nè Dio, nè Santi

Massimiliano Storari, Roberto Morello

BGio dalle palazzine che parla per tutti i ragazzi di zona
Siamo la voce del blocco ascoltami bene com’è che funziona
È dai dodici che scrivo rime tu fatti da parte sei un babbo viziato
La strada già l’abbiamo vista mo ho fame e se voglio mi vesto firmato
Pure se metto dei filtri alla traccia capisci che spacco davvero
Tu butta i filtri che già dalla faccia si vede ti spacchi di ero
Datemi ciò che mi spetta oppure me lo prendo col fuoco rapapa
La scena è una copia di merda e se disso qualcuno fa parte del gioco
Capisci il concetto non perdo più tempo in chiacchiere dell’oratorio
Tutti sti scemi mi parlano dietro mi fanno da sponsor mi fanno la promo
Tu che ne sai dei soldi che ho speso le notti passate nel gelo
la strada racconta la storia di questi ragazzi è in ognuna di queste il c’ero
Sono il dio personale di tutte ste pute che vengono a chiedermi aiuto
Figlie del nuovo millennio tutte un po’ caste ma danno via il culo
Non mi fido di tutte ste troie che fan le moine che fanno le gatte morde
Te le porti a casa schioccando le dita basta che si bevono un altro cocktail
Puoi trovarmi per strada Angera taino la city che chiama ogni posto es mi casa
Non sanno il tuo nome nessuno ti chiama e nemmeno il cugino sfigato ti caga
Nemmeno il cugino sfigato ti caga
Non sanno il tuo nome nessuno ti chiama
Da molla che sanno già il nome di chi in giro spacca

Siamo la voce di questi ragazzi
Senza un centesimo in tasca ma pieni di scazzi
Siamo la voce di chi non ha niente e con i sogni infranti
Tutti con le loro forze e non pregano Dio ma nemmeno sto santi

Siamo la voce di questi raga
Senza un soldo senza nulla in tasca
Siamo la voce di chi non ha niente
Senza un soldo ma sta fuori sempre

Dicevano è meglio se spacchi a 18 che dopo diventa un po’ tardi
A Varese c’è puzza di vecchio ti vogliono morto e fingono di amarti
Qua la scena è troia e nemmeno ti spilla contanti
Vuole che guardi e che resti seduto mentre si fa altri
Si ma diamoci un taglio che qua sono tutti bugiardi
ci insegnano presto ad amare ma l’odio lo vedo negli occhi di tanti pulce tu non nominarci
Sono il dio personale di tutti sti rappers che abbaiano a caso
Con problemi di lingua e che parlano male ma il nome lo sanno
il nome lo sanno
il nome lo sanno
si ma il nome lo sanno

Canzoni più popolari di George Young

Altri artisti di Rock'n'roll