Un rischio da evitare

Ti senti la più bella, regina del reale
In fondo sei la stella in mezzo a 'sto letame
Volgari ed arricchiti, mi vien da vomitare
Pupazzi un po’ impettiti, un rischio da evitare

Preamboli noiosi, noiose riverenze
Non me ne fotte un cazzo delle tue referenze
Sono qui per caso, dev'esserci un errore
Inoltre ho male al naso, chiamatemi un dottore

Non sopporto i circoli esclusivi
Non amo le parate di non celebrità
Non amo poi le feste con gli arrivi
Ed odio il vuoto e l'inutilità

Le chiacchiere sul come, gli sguardi e le attenzioni
Mi sbatton contro un muro, son comode finzioni
L’effetto dura poco, distrarsi un po' conviene
Mi sfiori con la mano, rivaluto l'insieme

Le storie di successo son oscar del banale
Ma sento da vicino la voglia che mi assale
Il senso dell'assenza, il peso delle pose
Son solo di passaggio, riprendo le mie cose

Non sopporto i circoli esclusivi
Non amo le parate di non celebrità
Non amo poi le feste con gli arrivi
Ed odio il vuoto e l'inutilità
Non sopporto i circoli esclusivi
Non amo le parate di non celebrità
Non amo poi le feste con gli arrivi
Ed odio il vuoto e l'inutilità

Curiosità sulla canzone Un rischio da evitare di Fratelli di Soledad

Quando è stata rilasciata la canzone “Un rischio da evitare” di Fratelli di Soledad?
La canzone Un rischio da evitare è stata rilasciata nel 1996, nell’album “Balli e pistole”.

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