Il maniaco del bus

Era grande e grosso, pesava come un bue
Faceva il maniaco sul quarantadue
Faceva quel percorso quasi tutto il giorno
E si grattava il pacco andata e ritorno

Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus
Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus

Mentre era in coda a vidimare il biglietto
Alle bambine belle toccava il culetto
Attente, bimbe mie, se no son rogne
Si tira su il cappotto e mostra le vergogne

Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus
Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus

Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus
Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus

Faceva tutto questo non con cattiveria
Perché la ritenеva una cosa seria
Faceva tutto questo con filosofia
Si aprivano lе porte e lui scappava via

Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus
Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus

È che ogni giorno, mentre andava al lavoro
Preso da 'sto raptus perdeva ogni decoro
Ma una mattina la porta era bloccata
Ha avuto quattro denti e una mascella fratturata

Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus
Maniaco, maniaco, maniaco, maniaco del bus

Curiosità sulla canzone Il maniaco del bus di Fratelli di Soledad

Quando è stata rilasciata la canzone “Il maniaco del bus” di Fratelli di Soledad?
La canzone Il maniaco del bus è stata rilasciata nel 1992, nell’album “Barzellette e massacri”.

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