Il solito lido
Che giorno di merda
Saranno almeno due ore che sono le 11:30
E l’universo è contro di me, pretende vendetta
Per quella cicca che distrattamente ho gettato per terra
O per essermi abituato alla guerra
Che periodo di merda
Che non ho neanche più voglia di cantare sotto la doccia
O di pensare all’onda guardando cadere la pioggia
Perché mi hai tolto l’ombrello e dalla clessidra la sabbia
Ma ora vado a riempirla
Sai, mi sento stanco, amareggiato
E cammino a passo lento verso la fine del mondo
Con la camicia e le infradito
E se non mi faccio vivo, mi trovi al solito lido
Mi trovi al solito lido, mi trovi al solito lido
La fritturina, birra alla spina
Che estate di merda
Saranno almeno due anni che aspetto l’estate promessa
Ma sono fuori forma e l’umore che tocca per terra
Malgrado tutto io voglio soltanto un ghiacciolo alla menta
Che prendere fiato è una scelta
Sai, mi sento stanco, amareggiato
E cammino a passo lento verso la fine del mondo
Con la camicia e le infradito
E se non mi faccio vivo, mi trovi al solito lido
Mi trovi al solito lido, mi trovi al solito lido
La fritturina, birra alla spina
Io voglio solamente commentare i fondoschiena
Scorretto come un film degli anni ’80 di Vanzina
Sentirmi imperatore mentre una Corona
Sentirmi vivo a fare il morto in mezzo alla piscina
E se ti manco ci potevi pensare prima
O no? O no?
Al solito lido, al solito lido
Mi trovi al solito lido
La fritturina, birra alla spina
Con tua cugina
Oh e tua cugina poi?