Per Quando É Tardi

Francesco Guccini

Quando è tardi e per le strade scivolano sguardi
Di gente che ha sol fretta di tornare e i cinema si chiudono ed i caffè si vuotano
Per le strade, assieme al freddo e ai tristi canti opachi
Sono rimasti gli ultimi ubriachi
Un ciondolare stanco verso il nuovo bianco giorno che verrà

Si discute delle rivoluzioni mai vissute
E degli amori fatti di bevute e di carriere morte nel bicchiere
Nelle sere a gambe aperte con il mondo in mano
Cantando mentre sputano lontano
Come se fosse in faccia all'universo

E li vedi, girare lenti strascicando i piedi
Parlare forte a tutti od a nessuno
O piangere aggrappati ai muri, stanchi e addormentati
L'ora vola e il vino amico o ammazza o li consola
E il vino li fa vivere o morire
E la tristezza solita o li uccide o se ne va

E li vedi, girare lenti strascicando i piedi
Persone strane, sogni a cui non credi
Stagliarsi contro il cielo che si imbianca nella stanca
Mattina che si riempie già di vita
Piangendo un'altra notte che è finita
Attendere, non sai dove, quando il buio tornerà
Attendere, non sai dove, quando il buio tornerà
Attendere, non sai dove, quando il buio tornerà

Curiosità sulla canzone Per Quando É Tardi di Francesco Guccini

In quali album è stata rilasciata la canzone “Per Quando É Tardi” di Francesco Guccini?
Francesco Guccini ha rilasciato la canzone negli album “Due Anni Dopo” nel 1970, “...Quasi Come Dumas...” nel 1988, “...quasi come Dumas...” nel 1998, e “Se Io Avessi Previsto Tutto Questo... La Strada, Gli Amici, Le Canzoni” nel 2015.

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