Legnano Spotorno

Parto
Prendo il mio trenino
E scappo
Sono ormai ridotta all’osso
Per un satiro di mare

Nudo
Sotto quell’accappatoio
Con le mani sempre addosso
Certo non era un grande amore

Tu
Che all’inizio mi parlavi
Di poesia e di storie buone
E mi si scioglieva il cuore

Il giorno dopo eri diverso
Eri strano e un po’ molesto
Ed io non capivo come mai

Penso
Quanti viaggi fatti in treno
Per vederti un solo giorno
Io a Legnano e tu a Spotorno

Sempre
Mi toccavi alla stazione
Lo ricordo l’occhio tondo
Senza neanche un “ciao, come stai?”

Io
Che cercavo inutilmente
Ti toccare le tue mani
“ma non vedi che c’è gente?”


Non è certo il vero amore
Da tenerezza in fiore
E, se vuoi, quel certo non so che

Parto
Prendo il mio trenino
E torno
Dal mio vecchio fidanzato
Spero che non sia cambiato
Lui

Certo
Non è un intellettuale
Anzi, forse è un po’ banale
E non parla di poesie

Ma
Non sarò così scannata
Sempre rossa e spettinata
Coi vestiti da buttare via!

Curiosità sulla canzone Legnano Spotorno di Fiordaliso

Quando è stata rilasciata la canzone “Legnano Spotorno” di Fiordaliso?
La canzone Legnano Spotorno è stata rilasciata nel 1985, nell’album “A Ciascuno La Sua Donna”.

Canzoni più popolari di Fiordaliso

Altri artisti di Dance music