La Punta Dell'Iceberg

Eugenio Cesaro, Emanuele Via

Nel 2050 saremo tutti vegani
I più fortunati però potranno mangiare gli insetti
Sì perché nel 2050 saremo tantissimi e tutti un pochino più vecchi
La speranza di vita è cresciuta a tal punto
Da non essere un problema la sopravvivenza
Allora bisognerà trovare un modo
Per illudere questa nostra resistenza alla morte
Qualcuno sceglierà le epidemie
Qualcun'altro la depressione
Chi la fame, chi il diabete
Chi il tuffo dal balcone
Quasi tutti i ghiacciai dei poli ai confini del mondo saranno sciolti

Nel 2050 non esiteranno più le Maldive
Poco importa, andremo in Sardegna
a festeggiare le vacanze estive
Sommersa l'Olanda, scomparsa Venezia
Poco male questo mare così dolce senza sale
Diluito così tanto che lo possiamo imbottigliare
Lo chiameremo l'oceano globale
Amalgamante di tutte le provenienze
Colla di ideali in un'unica corrente
Che porterà l'asiatico a studiare in Europa a traslocare in Africa
Sconfiggere i cowboy e riscoprire l'America
Eliminare le differenze di razza, etnia per essere tutti uguali
Come i cinesi neri di fronte ai raggi solari

Tutti i ghiacciai dei poli ai confini del mondo saranno sciolti
Gli animali di tutte le altre specie saranno estinti
Tutti i ghiacciai dei poli ai confini del mondo saranno sciolti
E gli animali di tutte le altre specie saranno estinti

Ma ci saranno le macchine volante (sì, le macchine volanti)
Sfrecceranno ad alta velocità
Cinquecento, seicento all'ora
Le chiameremo turbo libertà
per tutti gli stupidi che dicevano
"Tutta questa tecnologia vi renderà sciocchi"
Beh non crederanno ai propri occhi

Case stampate in 3D, depilazione precoce
Niente più peli, congiuntivi, rinoceronti, ingegneri gestionali
L'umanità sarà l'unica sopravvissuta ai disastri ambientali
Tutti i ghiacciai dei poli ai confini del mondo saranno sciolti
Gli animali di tutte le altre specie saranno estinti

Nel 2050 saremo alieni, cervelli senza mani
Non siamo mai riusciti a trovare noi stessi, figuriamoci ad essere umani
Evoluti a tal punto da non essere voluti dagli altri
Saremo proiettati a tal punto
da non avere più bisogno di arti
Culture, tradizioni, né libri di storia
Completata la globalizzazione diventerà obsoleta anche la memoria
Il futuro sarà chiaro, un'accurata ricerca di mercato
Un po' come essere già morto senza ricordarsi di essere mai nato
Una cosa strana me ne rendo conto, quasi metafisica
Ma col passare degli anni non lasceremo alcuna eredità antecedente alle macchine volanti
Ora che lo scibile umano è tutto uscito allo scoperto
La testa che spicca fuori dall'acqua non vede il proprio corpo sommerso
È la punta dell'iceberg l'iceberg intero, il resto è andato disperso

Curiosità sulla canzone La Punta Dell'Iceberg di Eugenio In Via Di Gioia

In quali album è stata rilasciata la canzone “La Punta Dell'Iceberg” di Eugenio In Via Di Gioia?
Eugenio In Via Di Gioia ha rilasciato la canzone negli album “Chiodo fisso” nel 2017 e “Tutti su per terra” nel 2017.
Chi ha composto la canzone “La Punta Dell'Iceberg” di di Eugenio In Via Di Gioia?
La canzone “La Punta Dell'Iceberg” di di Eugenio In Via Di Gioia è stata composta da Eugenio Cesaro, Emanuele Via.

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