Porte chiuse

Maurizio Vandelli

Impari l'amore leggendo le favole
Cresci credendo sia così
Le farfalle, prati verdi e poi
Stesi sull'erba abbracciati
Sempre tramonti dorati e lei
Grida con gli occhi bagnati: "amore!"

Letto disfatto, ti svegli, c'è già il caffè
Un bacio e china su di te
Lei ti ha dato
Quel che non ha più
Ora che un uomo ti senti
Tutta una vita davanti e poi
Vi legherete contenti: "amore!"

Vai, vai, uomo scappa e vai!
Dai, dai, vivi più che puoi!
Guarda più lontano degli orizzonti che adesso hai
Così non ci arrivi mai
Porte chiuse
Che non si apron più

Come vorrei un prato verde per correre
Forse tra l'erba troverei
Funghi buoni
More e fragole
E fiori non da tavolino
Arrampicato su un pino poi
Potrei aspettare il mattino da solo

Vai, vai, uomo scappa e vai!
Dai, dai, vivi più che puoi!
Guarda più lontano degli orizzonti che adesso hai
Così non ci arrivi mai
Porte chiuse
Che non si apron più

Vai, vai, uomo scappa e vai!
Dai, dai, vivi più che puoi!
Cerca dentro te stesso
Quello che ora tu...
Se no non arrivi mai
Porte chiuse
Che non si apron più

Curiosità sulla canzone Porte chiuse di Equipe 84

Quando è stata rilasciata la canzone “Porte chiuse” di Equipe 84?
La canzone Porte chiuse è stata rilasciata nel 1974, nell’album “Sacrificio”.
Chi ha composto la canzone “Porte chiuse” di di Equipe 84?
La canzone “Porte chiuse” di di Equipe 84 è stata composta da Maurizio Vandelli.

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