Lettera Dal Fronte

Oggi arriva la posta
E domani c'è doppia razione
Non sai quanto mi costa
Aspettare notizie, pregando che siano buone
Mi hanno dato una nuova coperta
E riusciamo anche a farci un discreto caffè
Cinque centesimi, un foglio di carta
Sto bene e così spero di te

Ta-pum stanotte montavo di guardia
E ho visto una stella cadente
Mi sembra ci fosse una lacrima
Sul volto del signor tenente
E i crucchi cantavano piano
A trecento metri da me
Vorrei che tu fossi vicino
Sto bene e così spero di te

Ta-pum

La pioggia mi è entrata nel cuore
Scendendo fino agli scarponi
Ma noi non abbiamo timore
Dei lampi seguiti dai tuoni
Ma quando mi sdraio per terra
Con tutto quel fango che c'è
Io sogno finisca la guerra
Sto bene e così spero di te

E sogno una nuova tradotta
Riempita di commilitoni
Che mangiano pane e ricotta
E intonano vecchie canzoni
E nell'ospedale da campo
I feriti che tornano in sé
E io che non sono più stanco
Sto bene e vengo da te ta-pum

Ti lascio che arriva già il buio
E qui non si vede già più
Salutami tutti e rispondi
Raccontami come stai tu
C'è un coro che mormora piano
La più antica canzone che c'è
Vorrei che tu fossi vicino
Sto bene e così spero di te

Ta-pum

Curiosità sulla canzone Lettera Dal Fronte di Enrico Ruggeri

Quando è stata rilasciata la canzone “Lettera Dal Fronte” di Enrico Ruggeri?
La canzone Lettera Dal Fronte è stata rilasciata nel 1988, nell’album “La Parola Ai Testimoni”.

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