Dichiarazione
Il mio primo ferro io l'ho avuto a sei anni
Dissero nascondilo è una cosa da grandi
Il secondo invece l'ho sepolto la notte
Con un po' di weeda e due mezze panette
Il terzo che ho preso è dedicato a sto tipo
Porterò vendetta pe ogni torto subito
Cullava mia madre gli faceva l'amico
Sparerò alla tempia di sto rincoglionito
Sembro uscito dai 70 come la magliana
Odio sto colletto con la grana
Che morirà sparato con il marchio dell'infamia
Mi chiamano d'urgenza arrivo al mama
Mi siedo al bar a bere
Conto Diego Umbe
Metti Porpo spalle larghe canne lunghe
Anto sul divano co una lama in mano
Dice stase andiamo parla piano
Io cerco gli sguardi trovo le conferme
Il seme dell'odio è diventato germe
C'ho la voce bassa e gli occhi spiritati
Che tutti quei drammi io non gli ho scordati
Io con cinque stronzi ci siamo appostati
Ho il ghigno sulla faccia come gli appestati
Scendo da una Giulia
Una mossa di fretta
Tempo di una sigaretta che scarrello la beretta
Monta sull'alfetta fra mentre balbetta
C'è chi guarda male c'è chi parla poco
Io pure non parlo molto
Che ti voglio morto
Godranno i maiali quando mangeranno il corpo
Nel circo degli infami sei quello più sporco
Ho il sangue sulle mani il sorriso sul volto
T'ho portato la pala puoi scavarti il fosso
Il rancore che c'ho me lo porto dentro
Un po' come i segreti di cui non mi pento
Io bagno col vino fra dietro l'orecchio
Occhio stanotte ti sventro