Nubi Di Ieri Sul Nostro Odierno (Abitudinario)
Sono un abitudinario, leggo la targhetta sopra l'ascensore
Qual è la capienza quanti chili porta
Poi si apre la porta e non lo so già più
Sono un abitudinario, se mi soffio il naso devo controllare
Quello che ho prodotto, quanti chili pesa
E se c'è pericolo per l'ascensor
Seduto nella vasca emetto certe bolle che salendo a galla
Corron sulla schiena fandomi felice
E giunte in superficie non mi piaccion più
Sono un abitudinario, non mi giudicate
Siete come me
E adesso un lieto ritornello che non c'entra un cazzo ma che piace ai giovani
Ditemi perché se la mucca fa muu il merlo non fa me
La nostra vita è una sciarada, sulle prime sembra xx, e invece è zxxyxz
Ditemi perché
C'è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro me
Quando c'ho la ragazza faccio la conchetta per sentirmi il fiato
Sto vent'anni in bagno, penso che si chiava
Dopo non si chiava e non mi lavo più
Cerco nelle mie narici una testimonianza delle mie radici
Ma vi trovo un fico e lo dovrò spalmare
Sotto qualche banco, come in gioventù
Questi sono i miei costumi, vendo paralumi
Siete come me
E allora un altro ritornello che non c'entra un cazzo, ma che piace ai giovani
Ditemi perché se la mucca fa mu il merlo non fa me
Ma quante idee, ma quante idee
Veramente un gruppo di pazzi pazzi
Elio e le storie tese che vi presentano
Il nuovo brano sempre qui nelle stazioni di radio
Ditemi perché
C'è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro me
Giunto al termine del giorno, cerco fra le coltri un poco di speranza
Peto in abbondanza, non ho più sgomento, lieto mi addormento
Ebbro dei miei gas
Il luminoso pomeriggio d'aprile
Era ormai terminato
Quando Giorgio e Piero si risvegliarono imprigionati nelle segrete
Per farsi coraggio si inserirono vicendevolmente il pene nell'ano
Quando ad un tratto video un piccolo solido di cacio avvicinarsi
Era il nano Gurt
Che sbuffando dalle enormi farogie li liberò
Per sdebitarsi i due gli donarono un tozzo di pane ed un piccolo crogiuolo
"Potrei forgiarvi ciò che vuoi", gli dissero
Una festosa salva di peti salutò la loro partenza
"Ma dove andrete?", gli grido Gurt
"Andremo alla ricerca del pene d'ebano"