Carillon

Alberto Cagnotto

Luce calda del mattino sul suo viso (Nana)
Lei non parla ma mi guarda è una visionaria
Ho suoi fianchi tra le mani
E quegli occhi sono fari che mi abbagliano e non posso non fissarli
Mani alla gola, sento il sangue che pulsa
"B" c'ha un corpo da suicide
Senza tattoo, la sua pelle è d'oca al tatto
Sto sudando e non è il caldo (Naaah)
Vorrei il mare aperto, un po' di aria fresca
Musica leggera come un carillon
Ció che inalo esce e forma nuvolette sopra alla mia testa
E non lo so che cos'è
Io no
Ma si muove da dentro
Quasi a sfondarmi il petto ma no
Ma si muove da dentro
Quasi a sfondarmi il petto ma no
Non puoi fermare il flusso ma puoi sommare fluss
E ci puoi prendere gusto per poi ostentare il lusso
Ma puoi perdere tutto, un assaggio alla rinuncia
Ma ho un fuoco che mi brucia e la distanza si riduce
Ho messo in moto
Amore qui amore li amore dopo
Vai a farti un giro per il globo
Mi vede calmo quasi mi sollevo
A un palmo dal suo viso bello
Parlo e come ti sotterro
Vorrei il mare aperto, un po' di aria fresca
Musica leggera come un carillon
Ció che inalo esce e forma nuvolette sopra alla mia testa
E non lo so che cos'è
Io no
Ma si muove da dentro
Quasi a sfondarmi il petto ma no
Ma si muove da dentro
Quasi a sfondarmi il petto ma no
Vorrei il mare aperto, un po' di aria fresca
Musica leggera come un carillon
Ció che inalo esce e forma nuvolette sopra alla mia testa
E non lo so che cos'è
Io no

Curiosità sulla canzone Carillon di Diem

Chi ha composto la canzone “Carillon” di di Diem?
La canzone “Carillon” di di Diem è stata composta da Alberto Cagnotto.

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