Check-In

Jacopo Matteo Luca D'amico

Tutte le corse fatte per il check-in
La prego si affretti, la prego ci aspetti
Potevi dirmelo che si diventava tutti ugualmente più vecchi
Senza sapere di cosa ho paura
Senza sapere di cosa ho paura
Se del disturbo, se della cura

Io tendenzialmente divoro
Ma se è l'ultima assaporo, la assaporo
Ho smesso di lavorare il primo giorno di ogni lavoro
Perché volevo andare più a fondo
Scrivere di questo mondo
Ma alla fine il racconto è ridotto ad un uomo che cerca la promo
E che è indifferente all'inverno
Al cattivo governo
Alla moda, alla droga
Crede in sé stesso senza controprova
E ne parla in terza persona
Che si gode il mondo
Mentre sprofonda con la grande bomba
Sperando sopravviverà almeno l'ultima donna
Forse anche lei gli chiederà se ricorda
Come si sono conosciuti
Dovresti ricordare tutto al primo tentavo
Senza chiedere aiuti
"Ehi, facciamo qualcosa per il ponte"
Ma lui le risponde
"Sì, eliminiamo i problemi alla fonte lasciandoci"
Poi chiama l'ascensore e cancella le impronte
Io non faccio un sacrificio per il partner
Perché è un sacrificio che diventa ogni giorno più grande
Come le piante
Come le macchine
Come le macchine che diventano sempre più piccole
Anche quelle come me che non fanno sforzi
Però loro almeno senza

Tutte le corse fatte per il check-in
La prego si affretti, la prego ci aspetti
Potevi dirmelo che si diventava tutti ugualmente più vecchi
Senza sapere di cosa ho paura
Senza sapere di cosa ho paura
Se del disturbo, se della cura

Quando Dio guarda i grattacieli
Probabilmente fa brutti pensieri
E uno tira l'altro come i sottaceti
Quindi più grattacieli, più brutti pensieri
I dispiaceri fanno i bicchieri mezzi pieni
Come se l'alcol piovesse
Ma non mi dice più niente l'alcol
Oramai siamo al disinteresse
Invece nel rapporto con gli altri qualcosa è cambiato
Per un attimo sono stato inutile per un numero di persone più elevato
Ma dopo l'ennesima dormita
In cui sognavo di cambiare l'ennesima vita
Finalmente ho visto il cielo dal basso della mia vescica
Penso che non farò nulla
Penso che non farò nulla in cambio
Penso che non cambio
Per esempio, da mesi, i tappeti del bagno
E non ho mai capito se sono davvero sveglio
La vita è come un sogno leggero
Che comunque non mi lascia il segno
Riusciremo mai ad uscire
Da queste grandi aspettative
Mentre l'Europa si divide
E vivere le nostre vite?
Che tanto mica si guarisce
Magari c'è un pianeta simile
Ma mica tanto si guarisce
Non puoi morire senza uccidere

Tutte le corse fatte per il check-in
La prego si affretti, la prego ci aspetti
Potevi dirmelo che si diventava tutti ugualmente più vecchi
Senza sapere di cosa ho paura
Senza sapere di cosa ho paura
Se del disturbo, se della cura

Curiosità sulla canzone Check-In di Dargen D'Amico

Quando è stata rilasciata la canzone “Check-In” di Dargen D'Amico?
La canzone Check-In è stata rilasciata nel 2024, nell’album “Ciao America”.
Chi ha composto la canzone “Check-In” di di Dargen D'Amico?
La canzone “Check-In” di di Dargen D'Amico è stata composta da Jacopo Matteo Luca D'amico.

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