Settembre (#3)

Dimenticami
Ma lasciati dentro qualcosa
Un chicco di grano abbastanza maturo
Da attendere la pioggia serena
Della prossima estate

Anni fa
Sotto questo medisimo cielo
Dentro a questi occhi traditi
Che poi
In fin dei conti, adesso sai dirmi
Che cosa ne rimane

Dimenticaci
Le stazioni passate
Hanno perso colore, nel solco degli anni
Un ricordo è sempre più fragile
Di una speranza

Settembre ti odio
Sei caldo di giorno, freddo di notte
L'estate è finita
Tra le mie dita
E tu con lei

L'Irlanda
Degli occhi più verdi
Dei giorni migliori
Che senza rispetto, che senza pietà
Fuggono via

L'Italia
Ladri e cemento
Palazzi e buffoni
La guerra, la pace, l'oblio
E l'omertà

Dimenticati
Che niente era scritto
Che niente era detto
Che forse bastava sedersi, parlarsi
E ascoltarsi di più

Settembre ti odio
Sei caldo di giorno, freddo di notte
L'estate è finita
Tra le mie dita
Lei con te

Curiosità sulla canzone Settembre (#3) di Daniel Rabiczko

Quando è stata rilasciata la canzone “Settembre (#3)” di Daniel Rabiczko?
La canzone Settembre (#3) è stata rilasciata nel 2008, nell’album “Occidente”.

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