Portoncino de Testaccio

Carlo Innocenzi, Marcella Rivi

[Testo di "Portoncino de Testaccio"]

[Strofa 1]
Stasera ho una gran sete del passato
Di un sogno che per colpa mia è sfumato
Il cuore mio vuol far l'indifferente
Ma vede solo il pianto del presente
Andiamo, lui mi dice, è questa l'occasione
Di riveder l'antico tuo rione
Vecchio rione

[Ritornello]
Portoncino de Testaccio
Senza chiave né paletti
Son vent'anni che tu aspetti
Di vedere un ragazzaccio
Con i libri sotto il braccio
Tu lo sai quanto ho studiato
Per la laurea da avvocato
E difendo in tribunale
Ho un palazzo in un bel viale
Ma la mia felicità
Io l'ho lasciata qua
Io l'ho lasciata qua
Portoncino de Testaccio
Sempre aperto a tutte l'ore
Su, riprenditi il mio cuore
Che vestito da signore
Piano piano se ne muore

[Strofa 2]
E un giorno mi sposai per convenienza
Per l'ambizione persi la coscienza
Lasciando Nina mia che m'adorava
Mi pare di sentirla che diceva:
"Perché pe' 'na straniera
Signora americana
Tu fai soffrì 'sto core de romana?
De 'na romana!"

[Outro]
Sto piangendo, ma che faccio?
Io te do l'urtimo abbraccio
Portoncino de Testaccio

Curiosità sulla canzone Portoncino de Testaccio di Claudio Villa

In quali album è stata rilasciata la canzone “Portoncino de Testaccio” di Claudio Villa?
Claudio Villa ha rilasciato la canzone negli album “Tre minuti di musica / Portoncino de Testaccio” nel 1957, “Dallo spettacolo TV ”Roma 4", vol. 1 & 2” nel 1967, e “Le grandi voci” nel 2015.
Chi ha composto la canzone “Portoncino de Testaccio” di di Claudio Villa?
La canzone “Portoncino de Testaccio” di di Claudio Villa è stata composta da Carlo Innocenzi, Marcella Rivi.

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