Avviso Ai Naviganti

[Testo di "Avviso Ai Naviganti"]

[Strofa 1]
Il sole è lontano oltre la linea del confine
Si raffreddano i motori, sono spente le vetrine
E milioni di occhi stanchi come anestetizzati
A guardare quella scatola dai vetri colorati
E tutte le sere i movimenti sono rituali
La preghiera, solo un bacio, forse un po' di addominali
E poi dormono tranquilli come fanno tutti quanti
Ma noi non siamo tranquilli, noi non siamo tutti quanti

Luna

[Strofa 2]
Le strade deserte sono terra di nessuno
A duecento all'ora senza alcun binario questo treno
Che ti fa sentire avanti, l'importante è non cadеre
Perché questo non è un gioco е i crisantemi sono veri
Non saranno le piccole paste a farci volare
Non saranno i duecento all'ora sopra a un'astronave
Noi voliamo alto solamente quando stiamo insieme
A sognare ad occhi aperti, aspettando lei che viene

[Ritornello]
È la notte, è la notte che respiro
È la notte che mi fa sentire vivo
È la notte delle belve e degli amanti
È la notte, avviso ai naviganti

[Strofa 3]
Lavatrici intorno ai fuochi ai bordi delle strade
Come macchine a gettoni dai sorrisi congelati
Come veneri che per la strada ci fanno la vita
Quando passo le saluto, per la strada ci sono cresciuto
Il canto delle sirene porta sempre male
Vanno a caccia di qualcuno che non possono addomesticare
C'è la legge dei padroni e quella della strada
La giustizia è un'altra cosa, la giustizia è solo una parola

[Strofa 4]
Respira lento, lei muove le dita
Intanto il sole ha fatto un altro giro
Non c'è più tempo, tregua finita
Apri la porta, usciamo dal motel

Luna
Sole

[Ritornello]
È la notte, è la notte che respiro
È la notte che mi fa sentire vivo
È la notte delle belve e degli amanti
Questa notte