Interno città

Francesco DiGiacomo / Vittorio Nocenzi

senza respiro

come se non fosse niente ,
sopra il traffico e le luci

che galleggiano lungo la strada

senza respiro.

E sentire poi quest'aria molle

che mi sa di polvere da sparo
senza respiro ma viene giù.

Anche la storia che è scritta sui muri
si scioglie e si mischia la storia sui muri.
Come l'acqua fugge via la città

alle nove di sera

ma il mare non la vuole
come l'acqua fugge via la città

così anche stasera il mare non la vuole.
Sempre più lento

questo cielo d'acqua

senza respiro sull'umore della gente
come un topo ti rifugi in casa

e pensi che non c'entri niente
ma ci sei dentro sempre di più,

è un vizio sperare.
Come l'acqua fugge via la città

fugge anche stasera

ma il mare non lo vuole
Come l'acqua fugge via la città

così anche stasera

e il mare non la vuole.
Pentirai non conceder niente,

niente e nessuno mai...

Curiosità sulla canzone Interno città di Banco del Mutuo Soccorso

In quali album è stata rilasciata la canzone “Interno città” di Banco del Mutuo Soccorso?
Banco del Mutuo Soccorso ha rilasciato la canzone negli album “Canto di primavera” nel 1979 e “Un’idea che non puoi fermare” nel 2014.
Chi ha composto la canzone “Interno città” di di Banco del Mutuo Soccorso?
La canzone “Interno città” di di Banco del Mutuo Soccorso è stata composta da Francesco DiGiacomo e Vittorio Nocenzi.

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