Violini

E. Caddeo

Melodie che parlano senza parole si fan capire meglio di noi
E lungi da me difendere, difendermi davanti ai giudizi tuoi
E sono solo come voleva il cielo
Pianoforti cadono a valanga dal cielo
Sono un Picasso, vorrei essere un Mozart
Ma non voglio finire più

Dai il La ai violini che volteggiano
Dai il via a quei suoni che mi incantano
E se non sono più in grado di cantare
Coi tuoi violini potresti attendermi ancora un po'

Son melodie che affondano senza annegare, se la mente è un mare ho il Pacifico
E se la notte arriva senza avvisare, ho un carillon che è rotto e son sonnambulo
E sono solo come voleva il cielo
Pianoforti cadono a valanga dal cielo
Sono un Picasso, vorrei essere un Mozart
Ma non voglio finire più

Dai il La ai violini che volteggiano
Dai il via a quei suoni che mi incantano
E se non sono più in grado di cantare
Coi tuoi violini potresti attendermi ancora un po'

Ho dato tutto me stesso, soltanto per me stesso
E non ho pensato ad altro che a me
Mentre tu pensavi solo a te
E se parlassimo di più della nostra musica perché
Sono solo come voleva il cielo
Pianoforti cadono a valanga dal cielo
Sono un Picasso, vorrei essere un Mozart
Ma non voglio finire più

Dai il La ai violini che volteggiano
Dai il via a quei suoni che mi incantano
E se non sono più in grado di cantare
Coi tuoi violini potresti attendermi ancora un po'
Coi tuoi violini potresti attendermi ancora un po'

Curiosità sulla canzone Violini di Ariel

Chi ha composto la canzone “Violini” di di Ariel?
La canzone “Violini” di di Ariel è stata composta da E. Caddeo.

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