Dubbi ingestibili
[Verse 1]
Vorrei che quest'asfalto fosse un campo di risposte (di risposte)
In cui disseminare le domande non risolte (non risolte)
Ma Tolcinasco è buia e fa paura andarci oltre
Perché i fanali non compensano la notte (la notte)
E intanto ascolto "Pink Matter":
Sto così male e si, lo so, non che si direbbe
E l'afa è un dito nella piaga e mette alle strette
Colpendomi in volto più volte, bollente
Il finestrino è basso, il braccio segue il flusso d'aria (flusso d'aria)
E l'ansia spinge cuore e stomaco in una topaia (una topaia)
Bloccata dal fastidio, coibentata dalla ghiaia
Che, a tratti, sulla strada cozza con la mia fiancata
Come pallottole sulla mia pelle
Che lasciano insoddisfazione scritta a chiare lettere e sarebbe
Più facile prendere bisturi e pinzette
E toglierle dal fegato, fingendo non sia niente, anche se ferirebbe
[Chorus]
E sento fremere l'ansia che sale
A fior di pelle dentro una spirale, ehi!
Mi manca l'aria col caldo d'estate
Non prego il cielo, ma sospiro un amen
Malinconia;
Con gli occhi fissi sulla strada, in preda all'agonia
Dubbi ingestibili procurano quest'aritmia
Pensieri incisi su segnali di tachicardia
Buio totale
[Verse 2]
Da quando han messo due rotonde (due rotonde)
Sembra si sia allungata la distanza da percorrere
La mente va veloce, oltre i limiti stradali (stradali)
Ma un blocco ogni chilometro rallenta queste corse
Lo so che sono vago e non mi spiego tanto bene (tanto bene)
Ma ciò che sto provando non è chiaro neanche a me (neanche a me)
E sento insofferenza immotivata verso te che
Stai seduta, solo analizzando cosa c'è (che cosa c'è)
Ma un modo per uscirne esiste e son sicuro (son sicuro)
Ma per sei anni l'ho cercato senza risultati (senza risultati)
E più passava il tempo, più mi chiudevo a scudo
Sbandando tra i segnali e sbattendo contro un muro
E per non perdere il controllo, ho retto forte il volante, costante (costante)
Con gli occhi spalancati e la pressione sulle gambe (sulle gambe)
Ma i sintomi peggiorano, mi ammalo a ogni centimetro
Il veleno soporifero, mo', mi rende scostante
[Bridge]
Quante gocce di sudore su di me
Cerco il sole anche la notte
Dorme sempre la campagna, forse no:
È sveglia, mi guarda, non so
La tensione mi afferra per mano
Sale adagio dentro me;
La paura nel mio petto batte assai;
Respiro l'afa, mentre penso ai guai
Ehi!
[Chorus]
E sento fremere l'ansia che sale
A fior di pelle dentro una spirale, ehi!
Mi manca l'aria col caldo d'estate
Non prego il cielo, ma sospiro un amen
Malinconia;
Con gli occhi fissi sulla strada, in preda all'agonia
Dubbi ingestibili procurano quest'aritmia
Pensieri incisi su segnali di tachicardia
Buio totale