CLASSIC SHIT

Igor Tavernaro

Ho fatto un tiro
Son le quattro del mattino
L'occhio danza è ballerino però al posto c'è un rubino
Sogna e spera si ho fatto un sogno e c'era speranza
Con chi trema per uscir vivo da quella stanza

Porto l'attitude dal basso fuori dalla mia valle
Metto il mio su sto classico come un negro da Harlem
Faccio questo che ero bocia e cresco, continuo a farlo
Carta e penna e il beat na roccia e pesco l'asso dal mazzo
Tengo il tempo con la nuca finché non mi fan duca se vuoi lo schema qui suca vai gira a largo e fai fuga
Io nasco tra trap e l'hippop si e con un testo trafiggo
Cervello e cuore nel disco poi se va bene li mischio
Senti cambio questi flussi e no latenza
Scrivo un pezzo e pochi frutti
Solo flussi di coscienza
Stato spesso in confusione
Sotto stato d'emergenza
E premo l'acceleratore
Per far fronte alla carenza
Io che co sto sound mi nutro è classic, manco da dirlo
Maledetta questa musica si è un colpo alla pirlo
Vivo da cestista al college sto aspettando uno squillo
La realtà si dal mio pov che non è un porno è black mirror

Rime ma di piombo son proiettili
Scendo nel profondo e porto a galla un po di classic shit
Eccoci
Porta su le mani se sei in estasi
Pendoli
Scandiscono il tempo di sti secoli

Rime ma di piombo son proiettili
Scendo nel profondo e porto a galla un po di classic shit
Eccoci
Porta su le mani se sei in estasi
Pendoli
Scandiscono il tempi di sti secoli

Tuffo nel profondo yellow submarine la sabbia che mi scorre dentro al cuore e sotto i sandali
Aladin guardo dal tappeto questi grattacieli a grappoli
Noi piccoli umani e grandi grattacapi
23 anni dai piedi alle spalle e no non ho capito
Qual é il prossimo capitolo
Capiscono abbastanza in questo disco bro
La gente che mi parla li alle spalle si inzittiscono
Se prendo carta e penna o il cellulare e vado al microphone
Si e dopo tiro dritto come fossi sul patibolo
La morte non spaventa è il dopo e il prima a dar pericolo
Che dicon che ho talento a volte è nero a volte è critico
Pensar che non sia vero a volte è mero a volte è mitico
Nono che non mi fermo ho fatto e ho fatto uno sbaglio
Io non me la vivo male affatto il fatto è il contrario
Sogno ancora ad occhi aperti tipo io su quel palco
Con i miei stiamo in alto questo classico ballo
E allora ballano sotto si spingono
È dopo saltano si e poi si stringono
E allora esultano non è una curva no
Però è la curva nord
E allora si alzano brindano e ridono
Ne fanno un'altra gli hoes e poi la girano
Che poi la passano e poi la tirano
Come la palla no no cocaina bro

Rime ma di piombo son proiettili
Scendo nel profondo e porto a galla un po' di classic shit
Eccoci
Porta su le mani se sei in estasi
Pendoli
Scandiscono il tempo di sti secoli

Rime ma di piombo son proiettili
Scendo nel profondo e porto a galla un po' di classic shit
Eccoci
Porta su le mani se sei in estasi
Pendoli
Scandiscono il tempo di sti tempi si

Curiosità sulla canzone CLASSIC SHIT di AKA

Chi ha composto la canzone “CLASSIC SHIT” di di AKA?
La canzone “CLASSIC SHIT” di di AKA è stata composta da Igor Tavernaro.

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