Acd

Perso

Francesco Impicciatore, Niccolò Lentini, Thomas Gambinotti

Persi in queste strade come onde in mare aperto
Non ci penso dico solo quello che ho dentro
Perdo tempo lo sai non lo spendo
E tu continui a dire "ma non impari mai?"
Non lo faccio
L'atteggiamento è l'unico motivo per cui non ti piaccio
E quella merda che ti fumi non la voglio
E voglio stare tranquillo se guardo il portafoglio
In mezzo a questa piazza con la gente che passa
E chiunque passa danza e cancella l'ansia
Sulle tue labbra rimane solo arroganza
Gioco a non guardarti finché non ne ho abbastanza
Non perdo se ti guardo ma mi perdo nei tuoi occhi
Firenze che mi parla mille piani sono pochi
Dice pensa più in grande stai sicuro non nuoce
Le grido di parlarmi finché non ho più la voce
Dopo la ringrazio
Thank you,
Grazie, merci
Ti scatto una foto e vado via
Tornerò qui
Voglio tornare in quel locale
Dove si stava bene anche senza bere
Voglio tornare lì, a guardarti fumare
Adesso il sabato sera mi sembra lunedì
Ma ti sei decisa o no?
Aspettarti è come cadere
Ma prima o poi mi fermerò
Non so uno schianto
Oppure rimbalzo ritorno in alto
Dipende se mi dici addio oppure rimango
Stanco, di cercare sempre qualcosa da fare
Per non pensare, alle paure
Rinchiudo gioia tra dolore e noia
Un po' filosofico ma questa è la mia storia.
Vieni con me a vedere che cosa c'è
Nel posto in cui mi rifugio lo so forse un po demodé
Sono un artista come Monet
Dentro il dipinto io e te
Bellezza di un quadro eterna, non muore
Persi in mare aperto
Non ci penso dico solo quello che ho dentro
Perdo tempo non lo spendo lo sai
E tu continui a dire "ma non impari mai?" (mai)
Voglio tornare in quel locale
Dove si stava bene anche senza bere
Voglio tornare lì, a guardarti fumare
Adesso il sabato sera mi sembra lunedì
E non imparo mai
Sono un caso perso caso mai
Perché mi sono perso (eh)
Perché mi sono perso
E non imparo mai
Sono un caso perso caso mai
Perché mi sono perso
Perché mi sono perso

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